Caffè shakerato: we love it!

Caffè shakerato come si fa?

Estate ed inverno. Il caffè shakerato non conosce stagioni! Caffè, zucchero, ghiaccio e uno shaker: questo tutto il necessario per preparare una delle bevande più famose del mondo, che non teme ne’ confini, ne’ stagionalità!

Nasce come surrogato un pochino più strutturato del caffè freddo, e,  a seconda dei gusti, lo si può ordinare nella versione on the rocks (un espresso rovesciato in un bicchiere contenente ghiaccio), o nella versione shakerato original style, sontuoso e scenografico, servito nell’iconico bicchiere da Cocktail Martini, o, nella versione più classica,  nel flute da prosecco.

La schiuma spumosa e leggera che tanto ci fa amare il caffè shakerato, altro non è se non il frutto dello zucchero liquido agitato assieme al ghiaccio. La tipica discromia di quello che, a tutti gli effeti, può essere definito un cocktail analcolico, è data dalla presenza del caffè nero sul fondo e dalla spuma leggera, color beige, a coronare il bordo superiore. Spuma che, da manuale, per un buon caffè shakerato, dovrebbe avere un orlo di circa 0,5-1 cm.

Caffe Shakerato: l’importanza dello zucchero

A fare la differenza tra un caffè freddo on the rocks e un caffè shakerato è proprio la quantità di zucchero impiegata.

Non è raro trovare lo zucchero semolato fra gli ingredienti del caffè shakerato. Sostanzialmente poco cambia, la reazione che da vita alla spuma si verifica ugualmente. In questo specifico caso, però, sono la bravura e l’abilità del barman nel manovrare lo shaker, a determinare un risultato più o meno veloce.

Spesso, in preda all’entusiasmo o comunque ad una manualità avvezza, il barman tende a preparare un caffè shakerato che abbonda in sciroppo di zucchero!  Un drink sicuramente molto invitante, ma nel contempo anche con molte calorie! Ricordandoci di chiedere che nella preparazione venga impiegata una modesta quantità di zucchero, avremo, di fatto, un bicchiere molto meno spettacolare, a completo appannaggio, però, di linea e bilancia!

Molte volte annoverato come la versione estiva del caffè corretto, il caffè shakerato può essere preparato con l’aggiunta di Anice, Crema al Whisky o Amaretto. In questo caso parliamo di vero e proprio cocktail alcolico.

Caffè shakerato: la ricetta

Il caffè shakerato, in casa, è possibile! Basta essere forniti di uno shake, oppure, in alternativa, di un cappuccinatore.

Per una preparazione domestica e senza troppa esperienza, è consigliabile usare lo zucchero bianco classico o lo zucchero liquido, che si amalgamano e montano con estrema facilità . Per ciò che concerne il caffè, è consigliabile una qualità arabica, o, in generale, una varietà robusta.

L’occorrente per un caffè shakerato è di:

-un caffè lungo;

- 5 cubetti di ghiaccio (o 2 cucchiai se parliamo di ghiaccio tritato);

- zucchero bianco (2 bustine o 4 cucchiaini da caffè se è semolato; 2 cucchiai da minestra se è liquido);

- cacao amaro in polvere per la decorazione.

Preparazione

Con la macchina da caffè e con l’utilizzo di cialde o capsule, preparare un caffè molto lungo. All’interno dello shaker (o, in alternativa, del cappuccinatore) mettere zucchero e ghiaccio; aggiungere poi la tazzina di caffè lungo raffreddato, chiudere il tappo (se si utilizza lo shake) e agitare energicamente per trenta secondi circa. In caso di utilizzo di cappuccinatore, avviare il meccanismo per un paio di minuti.

Versare il caffè shakerato così ottenuto in un bicchiere e aggiungere la spuma chiara depositata sul fondo dello shaker o del cappuccinatore. Decorare il bordo con del cacao amaro e porre al centro del bicchiere un chicco di caffè.

In questo Video invece puoi vedere un altra variante per il tuo caffè schakerato!!

Buona visione