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Ormai se ne fa un utilizzo talmente ampio che il problema smaltimento e riciclo è diventato piuttosto importante: le capsule di caffè, una realtà in grandissima crescita per avere anche a casa lo stesso prodotto servito al bar. Sono molteplici i vantaggi di questo approccio: la possibilità di preparare un ottimo caffè semplicemente inserendo una capsula, senza perdite di tempo e senza sporcare. A differenza, in quest’ultimo caso, delle macchine da caffè in polvere con il braccetto.
Le capsule garantiscono poi il corretto dosaggio di caffè senza quindi sprechi né dispersione. Unico svantaggio delle capsule è quello di dover essere smaltite; in sostanza, pur non essendo molto grandi, producono spazzatura. C’è anche il modo di riciclare le capsule di caffè; non tutte, ma è comunque possibile smaltirle in modo corretto. Vediamo come.
Come smaltire le capsule di caffè? Partiamo dalla loro conformazione: esse presentano un contenitore in alluminio all’interno del quale vi è il contenuto organico, in questo caso il caffè in polvere. Quindi tutto quello che l’utente deve fare, subito dopo aver preparato il caffè, è rimuovere la parte superiore della capsula, procedere svuotandola di tutto il residuo di caffè rimasto, quindi smaltire tutta la capsula: l’involucro nell’alluminio e il caffè nell’organico.
Un altro utilizzo che si può fare del caffè residuo avanzato nelle capsule è quello di compost, quindi come concime; l’involucro delle cialde può essere smaltito insieme a contenitori di alluminio quali scatole di tonno, cibo per gatti ecc.. un modo intelligente e nel pieno rispetto dell’ambiente per smaltire le capsule di caffè.
Grazie a pratiche virtuose come quella sopra descritta, legata allo smaltimento di capsule di caffè, è possibile prendersi cura dell’ambiente circostante e ridurre gli sprechi. Oggi si può evitare lo spreco dei contenitori in alluminio e anche la polvere del caffè ricorrendo al riciclo.
Da questo punto di vista è interessante parlare dell’iniziativa della Nespresso, che prevede di donare il caffè residuo al Banco Alimentare che a sua volta provvedere a girarlo alle comunità dei coltivatori di riso. Sono ben 39 i punti di raccolta di capsule usate: i cittadini possono recarsi presso le isole ecologiche attive o nei punti vendita del gruppo per consegnare le capsule usate.
Un programma interessante quello della Nespresso che oggi ha fatto si che circa il 75% della capsule utilizzate dai consumatori sia correttamente riciclato.