Il caffè crea veramente dipendenza?

Una domanda che per molti è un rischio da evitare, un qualcosa che spesso porta a vedere il caffè come sostanza da limitare il più possibile. Partiamo da un dato di fatto incontrovertibile: il caffè è una delle bevande più diffuse del mondo e noi italiani in particolare ne siamo grandi consumatori.
Come tutte le cose buone, anche ilcaffè deve essere assunto con parsimonia senza quindi eccedere. I potenziali effetti per uso smodato di caffè sono ormai noti: si parla di ansia e insonnia soprattutto. C’è poi chi sostiene che il caffè possa rovinare i denti.  
Di contro va detto che c’è anche una scuola di pensiero tesa a dimostrare che il caffè possa avere anche effetti positivi sulla salute, soprattutto in virtù del suo potenziale depurativo. Quindi sono molti a sostenere che il caffè può essere utile per curarsi.

Gli effetti del caffè sull’organismo

Detto ciò, avendo analizzato per sommi capi pro e contro di un consumo di tale sostanza, arriviamo al tema di partenza; ovvero, il caffè può realmente generare dipendenza? Sicuramente la saggezza popolare, che spesso e volentieri ci azzecca, ha tramandato la credenza che bere troppi caffè porti a stress, agitazione, insonnia.
Si può sostenere senza timore di essere smentiti che il caffè va a dare uno stimolo immediato alla pressione sanguigna del corpo. Si tende quindi a credere che il caffè agisca in modo rapido, brusco, per un breve periodo di tempo trascorso il quale gli effetti svaniscono.
Non si tratterebbe quindi di un qualcosa di irreversibile e duraturo. Ma questo non vuol dire ancora che l’effetto dipendenza sia assente del tutto. 

A fare la differenza è la quantità

La caffeina infatti è nel concreto una sostanza affine ad altre ritenute nocive come la nicotina ad esempio. Si parla di un alcaloide che, quindi, da definizione, può arrivare a creare dipendenza.
Ovviamente poi parlando di situazioni reali, bere un caffè è un qualcosa di molto piacevole, non certamente un’azione che deve essere messa al bando. Proprio come per la nicotina cui si faceva riferimento, ad esempio, a fare la differenza è pur sempre  la quantità.
Bere un numero limitato di caffè anche tutti i giorni è un qualcosa che non implica nessun effetto dannoso per la nostra salute e che anzi può aiutare partendo da quelli che sono gli effetti benefici del caffè sopra indicati. Il fatto che sia una abitudine, per molti di noi, quotidiana, non deve trarre in inganno e far vedere il caffè come una dipendenza bella e buona.
L’importante è sempre cercare di limitare il caffè andando a circoscriverne l’assunzione nel corso della giornata. Ciò renderà ancor più piacevole il momento in cui si andrà ad assaporare il caffè. 

Buon senso quindi, un consumo moderato senza esagerare. Cosa che tra l’altro non vale soltanto per il caffè.