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È uno dei luoghi comuni più utilizzati quando si parla di caffè; un uso eccesivo, si tende a dire, può far diventare nervosi. Quante volte ci è capitato di imbatterci in discorsi di questo genere? Praticamente sempre, almeno con riferimento a tutti coloro i quali assumono caffè con frequenza.
Sono tante per la verità le dicerie che girano sul caffè: si dice spesso che questo possa rovinare i denti, renderli gialli; c’è poi chi sostiene che troppi caffè possano creare dipendenza. La caffeina è una sostanza che indubbiamente ha effetti notevoli sull’organismo, in senso positivo e meno positivo.
Tornando a monte quindi, è vero che il caffè rendere nervosi? Si sta parlando di un qualcosa che ha una base solida o di una leggenda? Cerchiamo di comprendere meglio la questione.
Partiamo da una base incontrovertibile: il caffè è un alcaloide e quindi si parla di una sostanza in grado di produrre eccitazione. Una tazzina tradizionale di caffè espresso contiene in media 80 milligrammi di caffeina. Secondo quanto consigliato, la quantità massima di sostanza da assumere dovrebbe essere di circa 300-400 milligrammi. Quindi 4 o 5 caffè al massimo ogni giorno.
Perché alla fine è tutta una questione di quantità: il caffè può causare nervosismo e quindi avere effetti negativi se assunto in quantità eccessive. In quest’ultimo caso si andrebbe a stimolare troppo il sistema nervoso generando quindi gli effetti collaterali ormai noti. Tra questi, anche nervosismo, insonnia e irrequietezza. A causare il nervosismo è quindi un uso improprio della caffeina.
Bere caffè e assaporare l’aroma che in tanti amano non porta alcun effetto negativo a patto che non si vada oltre le quantità quotidiane indicate. Ovviamente si tratta pur sempre di un discorso soggettivo visto che ogni organismo ha una resistenza differente dall’altro.
Le reazioni possono quindi cambiare da persona a persona. Nella pianta del caffè vi è la caffeina, alcaloide e sostanza maggiormente presente nel caffè. La quantità cambia a seconda della miscela quindi Arabica o Robusta.
La caffeina la ritroviamo anche in oltre 60 specie di vegetali, tra cui il cioccolato ed il tè; ecco quindi che il discorso cambia radicalmente e per calcolare la dose massima di caffeina che può essere assunta non ci si deve basare solo sui caffè consumati, ma anche su queste altre sostanze.