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Curiosità
È una tipologia particolare di caffè, una sua variante cui vengono spesso accostati benefici per la salute legati ad un consumo costante. Stiamo parlando del caffè verde, anche detto ‘crudo’ dato che è commercializzato senza passare per la torrefazione, quindi in una fase precedente del suo ciclo di vita ordinario: ecco spiegato il colore verde, quasi fosse ancora acerbo.
Ma le differenze non risiedono soltanto nel colore, bensì anche nelle sue proprietà intrinseche che lo rendono portatore di proprietà benefiche. Tanti fattori che negli ultimi anni stanno facendo alzare l’attenzione intorno al caffè verde. Questo chicco non ancora maturo che viene fatto essiccare al sole senza passare per processi come torrefazione e tostatura, tipici invece del caffè tradizionale, tende a mantenere il suo colore verde originale, non ancora maturo; e con esso anche le proprietà di base che restano inalterate.
Ecco perché in un periodo storico come questo che stiamo vivendo nel quale c’è una corsa esasperata a tutto ciò che è naturale, il caffè verde sta aumentando il suo riscontro tra gli utenti.
Ma andiamo a vedere quelle che sono le proprietà attribuite a questa tipologia di caffè. Il primo parametro che risalta è legato alla caffeina, che nel caffè verde è meno presente rispetto alla versione tradizionale. Il tutto si rifletterebbe anche in una maggiore presenza di vitamine e sali minerali: ecco perché il caffè verde viene indicato spesso come ricco di antiossidanti e capace quindi di supportare l’organismo nel processo di riduzione del colesterolo attivo.
Altre facoltà riconosciute sono legate ad una regolarizzazione della pressione, ad un rafforzamento di tessuti e follicoli con evidenti benefici per pelle e capelli; ed infine a potenziali effetti dimagranti. Fattore quest’ultimo sul quale ci si divide ancora. Secondo molti il caffè verde aiuterebbe a ridurre l’assorbimento di grassi aiutando quindi a perdere peso.
Ovviamente si tratta di un fattore coadiuvante, che va a supportare l’organismo se si mettono in essere stili di vita corretti. Fatto sta che negli ultimi periodi il caffè verde viene utilizzato sempre più spesso anche come integratore alimentare da chi cerca di perdere peso.
Rispetto al caffè tradizionale, l’oro nero, il caffè verde è meno acido avendo un ph decisamente inferiore: questo significa che potenzialmente ha meno effetti invasivi a livello di stomaco. Inoltre si pensa che la proteina del caffè verde possa aiutare concentrazione mentale e resistenza fisica dato che viene assorbito lentamente.
È, questa, una grande differenza con il caffè tradizionale tostato che viene invece metabolizzato rapidamente causando picchi ematici improvvisi. Una azione lenta e graduale che va a distribuire i benefici lungo tutto l’arco della giornata, non solo subito dopo l’assunzione.
Il caffè verde è presente sul mercato sotto forma di capsule, tisana, infusi. Viene quindi venduto principalmente come integratore e non nella modalità del caffè tradizionale tostato. Anche i prezzi sono più alti rispetto al caffè ordinario. Un prodotto intorno a cui si sta registrando un interesse crescente giustificato dalle tante proprietà che gli vengono attribuite: soprattutto quella di essere un coadiuvante nella perdita di peso andando a migliorare il metabolismo.